SIAE – PROVVEDIMENTI PER EMERGENZA COVID19

Il Consiglio di Gestione SIAE ha adottato alcuni provvedimenti per aiutare a fronteggiare la grave emergenza sanitaria in corso in Italia.

I provvedimenti riguardano la materia di incasso dei diritti d’autore per la pubblica esecuzione/ rappresentazione e la musica d’ambiente ed emittenza locale.

 

Di seguito il dettaglio:

1. Pubblica Esecuzione e Rappresentazione
Per gli eventi organizzati nel periodo dal 01 febbraio 2020 è stata prorogata fino al 31 maggio 2020 la moratoria delle penali per ritardato pagamento.

Per i pagamenti assistiti da forme di garanzia collettiva concesse da associazioni di categoria che hanno sottoscritto accordi con SIAE, le tempistiche saranno adeguate alla rimodulazione di cui sopra.

2. Musica d’ambiente

Ulteriore slittamento del termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente alla data del 31 maggio 2020, data entro la quale si potrà beneficiare delle riduzioni associative. Si ricorda che la scadenza originaria per i rinnovi era il 28 febbraio, successivamente spostata al 20 marzo e poi nuovamente al 17 aprile.

3. Emittenza Locale (Radio-TV).
Sospensione dall’applicazione delle penali per ritardato pagamento fino al 31 maggio 2020.

4. Attività di recupero del credito

Sospensione fino al 31 maggio dall’invio di avvisi o solleciti per il pagamento degli importi per eventi o periodi di attività pregressi, ivi compreso l’invio delle diffide di pagamento.

Proroga al 31 maggio 2020 della sospensione delle richieste di pagamento delle rate dei piani di rientro scadute riferite ai mesi di febbraio-marzo-aprile-maggio 2020, con conseguente slittamento del piano di rientro per un periodo corrispondente al numero di rate mensili non pagate.

 

INPS COMUNICA: VARIAZIONI DOMANDA PRESENTATA BONUS COVID19

 L’INPS ha comunicato che per variare i dati di una domanda già presentata ( es. IBAN ,indirizzo email, ecc,) sarà reso disponibile tra qualche giorno un apposito modello denominato COVID-COM.

Mentre, nel caso di errore nella categoria, la domanda deve essere ripresentata con la categoria giusta, il sistema processerà l’ultima e scarterà la prima.

Chi ha presentato domanda per errore e sa di non avere i requisiti non deve fare nulla, sarà la procedura a respingerla in automatico a seguito dell’incrocio dati.

 

Ricordiamo che l’accesso ai servizi telematici dell’INPS, per l’indennizzo da 600 euro, è contingentato in base ai seguenti orari giornalieri :

  • dalle ore 8,00 alle ore 16,00 i servizi saranno disponibili per Patronati e Intermediari abilitati, che potranno operare secondo le consuete modalità di accesso;
  • dalle ore 16,00 alle ore 8,00 i servizi saranno disponibili per i cittadini, che potranno operare utilizzando le credenziali di accesso attualmente disponibili.

 

ATTENZIONE
1) Ricordatevi di aprire la ricevuta per salvarla sul  PC, tablet o smartphone o stamparla, utilizzando il pulsante STAMPA RICEVUTA. Nella ricevuta che si deve conservare, sono riportare una serie di informazioni rilevanti:

• Codice Identificativo della tua domanda,
• Data di presentazione

Qui allegato un facsimile di ricevuta.

2) Nell’invio della domanda, se sei un artigiano, bisogna selezionare il Tipo di Indennità
per  Categoria di Indennità  inserire –> LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLE GESTIONI SPECIALI DELL’AGO (ART.28)
per 
 Tipo di qualifica selezionare -> LAVORATORE AUTONOMO ISCRITTO ALLA GESTIONE ARTIGIANI

Note Tecniche:

1) Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi:

  • liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R.,iscritti alla Gestione separatadell’INPS;
  • collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
    Non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria

2) Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (Artigiani – Commercianti – Coltivatori diretti, coloni e mezzadri)

  • non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto;
  • non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.

Il decreto interministeriale estende il bonus a professionisti con cassa (previa domanda a quest’ultima) e reddito 2018 minore di 35mila. Fra 35 e 50 mila bisogna dimostrare un calo fatturato del 33%.

 

Le indennità hanno importo pari a 600 euro, non sono soggette ad imposizione fiscale, non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

Per maggiori dettagli visitare il sito INPS e il sito del MEF.