Corso base IAA per coadiutore del cane
Si informano gli associati di Assopadana Claai che il Decreto Legge del 2 marzo 2024 (c.d. Decreto PNRR quarter) ha istituito il PIANO TRANSIZIONE 5.0.
Obiettivo dell’investimento è quello di sostenere la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili.
La misura consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024/2025 nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive o dei processi produttivi.
Possono beneficiare del contributo tutte le imprese con sede in Italia, di qualsiasi forma giuridica, settore e dimensione. Sono ammissibili le spese e gli investimenti relativi a: beni immateriali e materiali tecnologicamente avanzati; beni materiali per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili; formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio finanziamenti di Assopadana Claai al numero 030.3533995.
In ottemperanza a quanto disposto con la DGR 2883 del 29 luglio 2024, con decreto n. 12038 del 02 agosto 2024 si è provveduto ad incrementare la dotazione finanziaria di € 10.000.000,00 dell’Avviso Pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di formazione continua – Seconda edizione, inoltre:
Per aderire contattaci ai seguenti recapiti:
T 030/3533995 M: teresa@assopadana.com
COSA FINANZIA: La Misura prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto per le MPMI, con sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato internazionale tramite la partecipazione alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale in Lombardia.
CHI PUO’ PARTECIPARE: Possono presentare domanda di partecipazione alla presente misura Micro, Piccole e Medie Imprese, attive che abbiano almeno una sede operativa in Lombardia.
DOTAZIONE FINANZIARIA: La dotazione finanziaria della Misura è pari a € 12.000.000
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE: L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
− € 15.000 per “Nuovi espositori”
− € 8.000 per “Espositori abituali”.
Non saranno ammissibili progetti con costi inferiori a € 6.000.
COME PARTECIPARE: E’ possibile presentare domanda di partecipazione dal 31 luglio 2024 alle ore 10.00 e fino ad esaurimento risorse, esclusivamente in via telematica tramite il sistema informatico “Bandi e Servizi”.
Per informazioni: 030/3533995 oppure tramite email: fidi@assopadana.com
Link utili: Bando Fiere Internazionali Lombardia
Bando Criteri della Misura “Investimenti– Linea Microimprese” Regione Lombardia
COSA SI FINANZIA: La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
CHI PUÒ PARTECIPARE: Microimprese lombarde che abbiano depositato almeno 2 bilanci.
INTERVENTI AMMISSIBILI: Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro.
DOTAZIONE FINANZIARIA: 25.000.000 euro.
CARATTERISTICHE DELL’ AGEVOLAZIONE: L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro. La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica obbligatoria che può fornire Assopadana grazie al suo team di esperti nel settore.
Per info, contattaci al numero 030/3533995, oppure scrivici a fidi@assopadana.com
Link utili: Bando investimenti Linea Microimprese
Vi informiamo che i nostri uffici rimarranno chiusi da Lunedì 12 agosto a Venerdì 23 Agosto compresi.
Riapriranno il giorno Lunedì 26 Agosto.
Grazie e buone ferie a tutti. A presto!
MPMI o lavoratori autonomi che hanno aperto una nuova attività in Lombardia, iscritti al Registro delle imprese o con partita IVA attribuita a decorrere dal 1° giugno 2023.
Investimento min 3.000 € —-> contributo max 10.000 €
L’agevolazione è concessa a fronte di un budget composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 10.000.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a. acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c. acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f. onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
g. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i. sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale. LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE SONO GIA’ APERTE E DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 31/12/2024.
PREVENZIONE E PROTEZIONE DALL’ESPOSIZIONE AL RADON NEI LUOGHI DI LAVORO SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE (INAIL 2024)
È noto che il radon è la sorgente che fornisce alla popolazione il maggior contributo alla dose da radiazioni ionizzanti [UNSCEAR, 2008]. Il radon è un gas, che si genera nelle rocce o nei suoli per effetto del decadimento radioattivo degli elementi appartenenti alle serie dell’uranio e del torio. Dalle rocce o dai suoli, il radon può fuoriuscire all’aria aperta, ove solitamente i livelli si mantengono bassi. Diversamente, la penetrazione all’interno degli edifici fa sì che il radon possa accumularsi e raggiungere concentrazioni in aria anche molto elevate. Per tale ragione, il radon è considerato come fattore di rischio presente negli ambienti confinati (indoor).
L’art. 244 del d.lgs. 101/2020 modifica il comma 3 (“la protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti è disciplinata, nel rispetto dei principi di cui al Titolo I, dalle disposizioni speciali in materia”) dell’art. 180 del d.lgs.
81/2008 rendendo più chiara ed evidente la relazione tra la normativa di radioprotezione e quella più generale di salute e sicurezza sul lavoro, richiedendo esplicitamente che i documenti inerenti la valutazione del
rischio di esposizione al radon siano parte integrante del documento di valutazione del rischio (DVR), ex art. 17 d.lgs. 81/2008.
La normativa vigente (d.lgs. 101/2020) identifica le situazioni lavorative ove questo rischio non può essere ignorato dal punto di vista della radioprotezione e rispetto ad esse definisce gli obblighi per il datore di lavoro.
I luoghi di lavoro identificati dalla norma sono:
– luoghi di lavoro interrati (definizione 86-bis – “luogo di lavoro sotterraneo”: ai fini dell’applicazione del Capo I del Titolo IV, locale o ambiente con almeno tre pareti sotto il piano di campagna, indipendentemente
dal fatto che queste siano a diretto contatto con il terreno circostante o meno – d.lgs. 203/2022);
– luoghi di lavoro situati al piano terra e al seminterrato, localizzati nelle aree prioritarie identificate dalle Regioni e dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano (ex art. 11 d.lgs. 101/2020 e s.m.i.);
– specifiche attività lavorative identificate nell’ambito delle azioni previste dal Piano nazionale d’azione per il radon (PNAR): vedi Tabella 1;
– stabilimenti termali;
– Specifiche tipologie di luoghi di lavoro, ai sensi dell’art. 16, c. 1, lettera c del d.lgs. 101/2020 e s.m.i. Tabella 1:
Fonte: Inail 2024
Per maggiori info:
LAVANDERIE – Incontro – Piano Mirato di Prevenzione a valenza regionale relativo all’utilizzo in sicurezza di sostanze cancerogene e mutagene soggette ad autorizzazione REACH
Nel Piano Regionale Prevenzione 2021-2025, il macro obiettivo MO4 “Infortuni e incidenti sul lavoro, malattie professionali” promuove il supporto alle imprese per l’autovalutazione e la gestione dei rischi, tramite l’attivazione di uno specifico Piano Mirato di Prevenzione (PMP) in settori specifici individuati sulla base delle peculiarità territoriali.
Il Piano Mirato di Prevenzione rappresenta uno strumento innovativo di controllo, fondato sulla conduzione di processi di prevenzione volti al miglioramento delle misure generali di tutela e non alla sola verifica dell’applicazione della norma. L’obiettivo è quello di innalzare gradualmente, in un intero comparto produttivo nel suo complesso, il livello di prevenzione e sicurezza.
Pertanto, si comunica che, a breve, la SC PSAL dell’ATS di Brescia avvierà il PMP di cui all’oggetto, che avrà lo scopo di informare le ditte che, a vario titolo, usano il “tricloroetilene” sulla normativa REACH che riguarda tale sostanza e sulle misure da adottare in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
Le ditte invitate a partecipare afferiscono al comparto ATECO: 9601 – lavanderie.
L’incontro con le ditte si terrà il giorno 09/07/2024, dalle 9:00 alle 13:00, in Viale Duca degli Abruzzi 15, Brescia, presso la Sala Venturini – edificio L, con il seguente programma: